Melett, azienda riconosciuta come il marchio leader a livello mondiale nello sviluppo, produzione e fornitura di turbocompressori e componentistica di alta qualità per l’aftermarket professionale, ha introdotto il programma dei Centri di Assistenza Autorizzati (C.A.A.) in Italia.

La Melett ha scelto la recente fiera dell’Autopromotec di Bologna per annunciare i suoi primi C.A.A. in Italia. Turbo specialisti indipendenti che posseggono tutta l’esperienza e l’attrezzatura necessaria per poter offrire una revisione del turbo di alta qualità, utilizzando componenti Melett.

I primi Centri di Assistenza Autorizzati annunciati sono: Agiturbo a Bari; La Meccanica Turbo Diesel in Genova; Tecno Turbo a Malgesso e Turbo-Tech a Creazzo. Ulteriori C.A.A. verranno confermati a breve.

Mario Morbelli, il responsabile commerciale per il mercato Italiano della Melett, ha dichiarato:

“È una grande soddisfazione introdurre il programma dei Centri di Assistenza Autorizzati in Italia e siamo fortemente orgogliosi che siano queste le prime quattro aziende partner ad entrare a far parte di questo importante progetto.”

“Melett è da sempre impegnata a sostenere il mercato della riparazione del turbocompressore, fornendo parti di ricambio ed un servizio clienti di elevata qualità. L’obiettivo dei Centri di Assistenza Autorizzati Melett è riunire i migliori tecnici della revisione della turbina in Italia, specialisti che offrono i migliori prodotti e servizi ai propri clienti. Melett mira alla costituzione di una rete di esperti qualificati in cui le officine possono riporre la loro fiducia.”

Il programma dei Centri di Assistenza Autorizzati è stato introdotto per la prima volta in Polonia nel 2015 con risultati eccellenti. L’Italia è il secondo paese a vedere lo sviluppo di questa iniziativa volta a riqualificare l’industria della revisione del Turbo.

La decisione di Melett di introdurre il programma dei C.A.A. è stata influenzata dai cambiamenti avvenuti nel settore della riparazione della turbina. Anni di cresita hanno portato all’inserimento di nuove start-up nel mercato, affiancatosi a quelle esistenti e ricche d’esperienza, alcune di queste con mancanza di capacità e senza disporre dei macchinari adeguati per una revisione appropriata. Questo inoltre ha conciso con l’aumento di disponibilità di componentistica a basso costo, con carente qualità.